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venerdì 18 maggio 2012

Finale playoff: San Terenziano Vs Breccia Calcio 2 - 4


Dal nostro inviato A.T.

Si è svolta ieri sera al comunale di Collevalenza la partita di andata della finale playoff del campionato Opes League. A cimentarsi nell'agonistica lotta le squadre del Breccia Calcio e del San Terenziano. Lo schieramento del Breccia Calcio prevedeva il classico "schema a cazzo" su cui vige ormai il marchio registrato di mister Bigazzi. Il San Terenziano si presentava invece al meglio della forma e con uno schieramento ai limiti del professionale. Subito i primi calci alla palla indicavano la direzione che avrebbe preso in seguito la partita, con il Breccia a difendersi strenuamente causa pessima condizione fisica ed i padroni di casa a fare la partita. Accadeva però che la dea bendata, per una volta, aderisse alle richieste dei breccesi e, dopo aver rischiato di prendere almeno quattro gol, il Breccia si sbloccava grazie ad una punizione di Varzi. Due minuti dopo è Barbante ad involarsi sulla fascia e tosto ad infilare il portiere in uscita con un bel diagonale. Troppa grazia per il Breccia che giustamente viene raggiunta prima del termine della prima frazione, frutto della scellerata tattica difensiva breccese con Barbie e Varzi a guardare mentre Cristiano viene preso a pallonate e Bigazzi e Zinco girano come trottole. Nella ripresa Varzi osservava inzialmente dalla panchina l'ingresso di un volenteroso Mario, al quale manca l'allungo, non lo scatto. Il copione della partita rimaneva lo stesso con numerosissimi tiri del San Terenziano che ammaccavano i montanti della porta breccese, oltre che lo scultoreo corpo di Cristiano. Nel frattempo Zinco pantellava pesantemente con la lingua di fuori e la milza in fiamme mentre Bigazzi si incaponiva in passaggi a due all'ora rischiando di portate il Breccia in acque ancora più melmose. Ma la dea rimaneva favorevole al Breccia che trovava il gol del 3-2 grazie ad una carambola che sbatteva sulla caviglia di Varzi dopo il miracolo del portiere avversario sul tiro di Barbie. Ad una bazzecola dallo scadere lo scandalo sportivo: Breccia sul 4-2 con Varzi che infilava, versione Pippo Inzaghi, il portiere in uscita. Qualche scintilla sedata generosamente dall'arbitro e la partita finiva. Risultato più che ottimo per il Breccia Calcio che meritava assolutamente di perdere di almeno 4-5 gol. Risultato che fa ben sperare per la qualificazione alle finali del 27 Maggio, sperando nel frattempo di recuperare una condizione fisica almeno decente.

Pagelle: Croci 8 - Taddei 5 - Bigazzi 5,5 - Barbante 6 - Varzi 6,5 -  Guercioni 6

Pagelle Birra Crucis: Croci n.p. - Taddei 8 - Bigazzi 8 - Guercioni 8 - Barbante 8,5 - Varzi 4

Ultima giornata: Ponte Pattoli Vs Breccia Calcio 2 -5

Dopo diverso tempo, per l'esattezza oltre tre mesi, mi sento in dovere di tornare a farvi sapere che fine ha fatto il vostro amato Breccia Calcio. Eravamo rimasti al girone di andata, con il Ponte Pattoli campione d'inverno e oggi, finito il campionato, la situazione purtroppo non è cambiata: vittoria del Ponte Pattoli e Breccia secondo a 4 punti. Ieri sera però è accaduto un fatto speciale, quello che mi ha dato lo spunto per tornare dietro la tastiera: il Breccia ha battutto, proprio all'ultimissima giornata, la capolista Ponte Pattoli, finora unica squadra imbattuta nei due campionati provinciali di Perugia e di Todi-Marsciano. E non solo il Breccia ha vinto, troppo banale... No, il Breccia ha demolito gli avversari, li ha annichiliti portandoli ad un nervosismo esasperato condito da vari "Te cavo gli occhi frego!", "Te metto su na trottolina!"(?!), "Coiione tien le mane a posto!" etc etc... Ma andiamo con ordine e cominciamo dall'inizio. Il Breccia si presenta alla roccaforte CUS (Breccesi sempre vincenti in "casa") orfano di elementi come Varzi, Leporatti e Costantini, ma comunque ben armato con Oddone, Bigazzi, Zinco, Mario, Barbie e il Bonz. Mario si autoesclude dal 5 titolare, che mette la partita subito nei binari giusti. I primi dieci minuti del primo tempo sono combattutissimi, con continui cambi di fronte che vedono però il Breccia andare in vantaggio con il Bonz grazie ad un bel diagonale dopo una prima respinta del portiere su tiro di Barbie. A questo punto il PP comincia ad attaccare con maggiore internsità e dopo appena tre minuti coglie il pareggio con un bel tiro da fuori imprendibile per Oddone. Altri 5 minuti e il Breccia torna in vantaggio: stavolta è Barbie a partire in velocità e a fulminare il portiere con un gran tiro a incrociare. Quando sembrava ormai che la prima frazione si chiudesse sul risultato di 2-1 ecco che l'arbitro regala un rigore al PP, dopo che gli stessi pattoliani avevano offeso lo stesso direttore di gara una ventina di volte. Tiro angolato e 2-2, fine primo tempo. Nella ripresa Mario prende inizialmente il posto di Zinco e sfiora subito due gol riuscendo però solo a colpire un incrocio. Ma il Breccia è in palla e il PP comincia a soffrire i continui attacchi dei breccesi. Col risultato in stallo Zinco, da poco rientrato in campo per Mario, inaugura la sagra delle sbottate facendo incazzare il portiere avversario ostacolandolo sul rinvio. Subito i pattoliani circondano il capitano prendendolo a spintoni e a male parole e l'arbitro, prendendo fischi per fiaschi, ammonisce entrambi i giocatori sancendo la squalifica per il breccese. Dopo 15 minuti serve Bigazzi a sbloccare il risultato, siglando il 3-2 con un bel tiro da poco fuori area su servizio di Barbie. Il Breccia continua a premere e Barbie poco dopo si guadagna un rigore sacrosanto che il Bonz esegue perfettamente: 4-2. I Pattoliani a questo punto perdono completamente la testa ed iniziano a picchiare a più non posso a scapito soprattutto del povero Barbie che subisce un bruttissimo fallo da dietro sanzionato solo con un giallo. Il Breccia mantiene il controllo della partita, sbaglia due tiri liberi con Barbie e Bigazzi e poi chiude la partita col 5-2 finale di Barbie. Dopo il triplice fischio c'è tempo ancora per qualche scintilla tra Bigazzi e il solito portiere cerebroleso, ma il Breccia si dimostra superiore, godendo per la vittoria e snobbando gli avversari. Una vittoria dal sapore duplice: dolce perchè sancisce che il Breccia non deve temere nessuno in vista dei prossimi playoff; amara perchè ha dimostrato che il Breccia poteva vincere questo campionato, non essendo inferiore a nessun'altra squadra. Continuiamo così ragazzi e le finali nazionali sono nostre!!!

sabato 4 febbraio 2012

17^a Giornata: Breccia Calcio Vs Sinapsi 8 - 5

Ormai si può definire una caratteristica del Breccia Calcio: quando c'è una partita importante, le difficoltà si presentano puntualmente. Infatti, alla vigilia dello scontro al vertice con Sinapsi (3^a in classifica) si susseguono una serie di defezioni importanti: ultima, ma non per senso di importanza, quella del Bonz a tre ore dal fischio d'inizio. Al campo quindi si presenta quello che può essere definito il quintetto base, quello storico, quello degli "appiccicati" alla maglia: Zinco, Biga, Varzi, Lepo e Cristiano. E quando arrivano questi eroi, quando gli avversari li vedono sbucare dalla nebbia... beh, devono tremare, perchè questi giocatori sono l'essenza della determinazione di vincere, l'essenza dell'agonismo. A differenza delle 5-6 partite precedenti, i breccesi partono spediti, rinchiudono Sinapsi nella propria area, li schiacciano sotto tutti i punti di vista ed è inevitabile il gol che apre la partita, siglato da Bigazzi su una delle sue frequenti sortite offensive (tanto c'è Zinco che rimane dietro a vegliare...). Poco dopo il Breccia, ancora padrone del campo, capace di chiudere qualsiasi spazio grazie alla furia agonistica dei 5 (ed in particolare del Lepo e di Zinco, che macinano chilometri su e giù, su e giù), raddoppia grazie a Varzi, come al solito (quasi) implacabile sotto porta. Varzi che è protagonista in positivo anche poco dopo, siglando il 3 - 0, ed in negativo quando procura un rigore a Sinapsi per troppa foga... Ma c'è da fare i conti con Cristiano, che para e poi smanaccia il pallone lontano dalla porta. Parata bella, ma pressochè inutile visto che un minuto dopo, allo scadere, una distrazione dei breccesi regala a Sinapsi l'opportunità di accorciare le distanze. Nella ripresa, voi direte: "A questo punto si manifesterà la stanchezza"... Ma sbagliate! Il Breccia riparte fortissimo e dopo pochi minuti segna il 4 - 1 con Zinco che beffa il portiere in uscita con un tiro d'esterno. Sinapsi a questo punto tira fuori le unghie e riesce ancora una volta ad accorciare, sempre con lo stesso giocatore, sempre allo stesso modo, tiro in diagonale in anticipo sul difensore, palo e gol. Ma sale in cattedra Varzi, che nel giro di dieci minuti segna tre gol, dei quali uno molto pregevole nel quale si porta a spasso la difesa avversaria prima di battere il portiere. E' solo da questo momento che cala l'attenzione del Breccia, che becca tre gol più per negligenza che per bravura altrui. Ma le risorse dei breccesi sono infinite ed in contropiede Bigazzi può firmare il gol del definitivo 8 - 5 grazie ad un tiro "alla Bigazzi" dal limite dell'area.
Un Breccia determinato come non mai, capace di schiantare un avversario abbastanza insidioso con una prova tattica, di intelligenza calcistica. Merito dei 5 che sono scesi in campo, sicuramente un vanto per i tifosi e per la dirigenza (quindi per se stessi :D).
PAGELLE:
CRISTIANO (7,5): Para un rigore, fa diverse belle parate, forse pecca solo sul terzo gol avversario, ma alla fine è un dettaglio. SOVRUMANO.
BIGA (7,5): I suoi tirini sono ormai leggenda, colpi di biliardo a uno all'ora imprendibili per i portieri. Ha comunque dalla sua il fatto che può salire a piacimento, tanto dietro c'è zinco che fa la guardia. IMPLACABILE.
ZINCO (7,5): Ad un certo punto della partita sembra una furia, tanto che lo stesso Cristiano urla "Ma che è, un vichingo!". Determinato come non lo era da molto tempo, sradica palloni ovunque e segna un bel gol. Peccato che si fa beffare in occasione del secondo gol avversario. ERIK IL ROSSO.
LEPO (7,5): Gli manca la soddisfazione del gol, che pur cerca in tutti i modi, cogliendo però solo un palo. Partita di sacrificio, tutta corsa e sostanza, che ci regala un papero inedito, ma decisivo. INSTANCABILE.
VARZI (7,5): Complice la dieta, sembra più mobile del solito, segna 5 gol (dei quali uno da incorniciare) e addirittura rientra in difesa!!! Poi però, forse per la troppa foga, commette diversi falli ed anche un rigore. STA DAVANTI E FA EL TUO!

16^ Giornata: Breccia Calcio Vs Black Rose Muppet 6 - 3

Brevissimo riassunto: partitafacilemanontroppocontroavversaridimediacapacitàOddoneparabeneZincoinfortunatomagiocaBonzingrandespolverBarbieperlaprimavoltagiocamalinoPazzarientraVarzisegnasempreCozzapocoincisivo,grossinumerimapocaprecisione
PAGELLE:
ODDONE (7) PAZZA (6,5) BIGA (6,5) ZINCO (6,5) COZZA (6,5) BONZ (7,5) BARBIE (6) VARZI (6,5)

martedì 17 gennaio 2012

14^a Giornata: BRECCIA CALCIO Vs SKA TEAM 4 - 1

Dopo la stentata 13^a giornata, il Breccia è deciso a redimersi contro lo Ska Team, squadra di metà classifica. L'atteggiamento e l'approccio alla partita sono in effetti differenti e il Breccia sembra un'altra squadra: difesa rocciosa e ripartenze. Gli avversari non sono malaccio, dietro giocano abbastanza bene ed hanno almeno due elementi validi. Infatti il gol del vantaggio arriva dopo 8 minuti: Zinco vede un varco e serve Varzi, che da solo davanti al portiere fa uno scavetto e la mette dentro. Dopo nemmeno un minuto arriva però il pareggio: palla innocua che sta finendo fuori, Zinco la tocca per Oddone che però sta uscendo dalla porta. Passaggio ormai già partito e palla che si infila piano piano. Il Breccia però è tenace e prima prende un palo con il Cozza e poi raddoppia con il solito Varzi, che si libera bene e tira angolato. Primo tempo che si chiude sul 3 - 1, grazie al gol allo scadere del Biga, lasciato solo e libero di piazzare una puntata a fil di palo. Nel secondo tempo il Breccia si difende bene e riparte in maniera confusionaria, sprecando contropiedi a ripetizione. Verso la metà della ripresa è il Cozza che riesce ad incrementare il vantaggio con una bella azione personale partita da cenrocampo. Breccia con assetto differente, più coperto e meno arrembante, ma sempre incisivo. La prossima sarà una partita sulla carta semplicissima, poi due scontri importantissimi uno di seguito all'altro: Sinapsi e Asd Garden Futsal. Ce la faranno i nostri eroi? Lo scoprirete nelle prossime puntate.
PAGELLE:
ODDONE (6,5): Per una volta che non prende gol dagli avversari, subisce il solito autogol. Riuscirà a rimanere imbattuto? TRAFITTO.
BIGA (6,5): Il commento del Biga è sempre lo stesso, leggete le pagelle precedenti. SCONTATO
ZINCO (6,5): Partita di contenimento, in cui si affaccia pochissimo nella metàcampo avversaria. Fa passare poco e offre diversi assist ai compagni. PACATO.
COZZA (7): Ancora una volta il migliore in campo. Fa dei numeri di altissima scuola, ma si perde un po' sotto porta, al momento di concludere. QUASI PERFETTO.
LEPO (6,5): Colpisce una traversa su punizione e non riesce a segnare neanche stavolta, ma il suo lavoro in appoggio a Varzi è preziosissimo. GREGARIO.
VARZI (6,5): Segna due gol in avvio, poi cala un po' e si vede meno, complice anche la partita contenuta del Breccia. Scala comunque la classifica marcatori. SARA' CAPOCANNONIERE?

13^a Giornata: BRECCIA CALCIO Vs LOS PERICOS 10 - 5

La 13^a giornata parte come l'incubo perfetto per i breccesi. Per la prima volta dall'inizio del campionato gli avversari, carichi come non mai e capaci di arrivare al campo mezz'ora prima, sembrano sovrastare su tutti i piani i mattatori del girone perugino. Dopo appena 15 minuti il risultato è addirittura di 4 - 0, frutto di distrazioni difensive, un autogol del Biga ed un errore di Oddone, che becca gol sotto le gambe. Orfani di un voltapartite come Barbie, il morale finisce sotto i tacchi e sembra che non ci sia più niente da fare. Poi c'è la reazione, decisa, di carattere, da assoluti padroni del campionato: trascinati da un grandissimo Bonz e da un non meno meritevole Cozza, i breccesi segnano 3 gol, poi ne beccano un altro ed infine mettono in fila un parziale di 7 - 0 che sancisce il risultato finale. Probabilmente il peggior primo tempo della gestione Bigazzi, con la squadra statica ed incapace di reagire, completamente in balia dei Los Pericos. Ma le buone notizie arrivano dalla voglia di riscatto e soprattutto dal Bonz, tornato ai suoi livelli, e dal Cozza, sempre più decisivo e ormai giocatore imprescindibile. Come al solito però il Ponte Pattoli ha vinto di un gol di scarto, ma pazienza, la vittoria del ritorno avrà un gusto molto migliore se il Breccia arriverà al match con un punto in meno.
PAGELLE:
ODDONE (6): Il portierone commette due grosse ingenuità che costano al Breccia due gol pesantissimi: prima una palla fra le gambe e poi un tiro da centrocampo respinto corto sui piedi dell'attaccante. Nel secondo tempo però si riscatta compiendo alcune parate importanti sul 5 - 3 per i Los Pericos. REDENTO.
BIGA (6,5): Più impreciso del solito nell'impostazione del gioco e abbastanza svagato dietro, il Biga piazza i suoi classici due golletti con due tiri ormai ribattezzati "alla Bigazzi". Bene o male, la sua parte la fa sempre. PANETTONI DIGERITI.
ZINCO (6): Parte bene, ma dopo i 4 gol subiti si innervosisce ed esce, lasciando spazio ad un decisivo Bonz. Nella ripresa si autoesclude dopo un inizio molto stentato e poi rientra alla fine quando la partita è ormai in discesa, amministrando il possesso palla e segnando un gol. MEDIOCRE.
COZZA (7,5): Sta diventando un grande giocatore di calcetto. Il talento c'era, e già si vedeva bene, ma adesso aggiunge anche perizia tattica, recuperi difensivi e dribbling da urlo. DIEGO ARMANDO.
BONZ (7,5): Finalmente!!! Questo è ciò che hanno esclamato i compagni quando il Bonz ha segnato un gol come ai bei tempi. Poi passaggi perfetti, assist al bacio, voglia di giocare. WELCOME BACK.
LEPO (6): Generoso come sempre, ma incapace di rendersi pericoloso. Dialoga con i compagni, corre dappertutto e dà una mano dietro. Manca solo il gol. Pato non gioca bene e il suo clone neanche. AFFINITA' GEMELLARE.
VARZI (6,5): Chiude sempre la partita con un buon bottino di gol, ma commette anche diversi errori. Potrebbe dare molto, molto di più, ricordiamo partite con un Varzi trascinatore. WAITING FOR.

lunedì 2 gennaio 2012

RESOCONTO DI FINE ANNO E SPERANZE PER QUELLO NUOVO

A fine anno, si sa, è tempo di bilanci e di previsioni. E il Breccia Calcio, per allietare i suoi fan, non può essere da meno. Tutto è iniziato dalla volontà di Zinco di creare 4 anni fa una squadra per partecipare alla Student Cup, gli ormai mitici Zeru Tituli, squadra partita con ambizioni bassissime ma che in 48 mesi e in 5 edizioni del torneo ha raccolto un secondo ed un quarto posto ed ha sempre passato la fase eliminatoria. Alla fine della Student Cup primavera di quest'anno (amarissima per i titulani, con l'esclusione dovuta a Barbie e al Biga) Zinco ha deciso di mollare le redini della dirigenza e di lasciarle in mano a Varzi (presidente) e a Bigazzi (allenatore). Dalle ceneri di Zeru Tituli è nato il Breccia Calcio, formato per la maggior parte da vecchie glorie (Bigazzi, Varzi, Taddei, i gemelli Pace, Bonanno, Costantini, Croci), ma arricchito da innesti di spessore (Leporatti, Oddone, Pazzaglia, Barbante). Questo miscuglio ha creato la squadra che sta attualmente occupando (immeritatamente) il secondo posto del campionato Opes League di calcio a 5, ad un solo punto dalla prima in classifica.
Ripercorriamo quindi velocemente la storia del campionato fino ad ora e le statistiche della squadra: nelle prime partite il Breccia ha subito dato dimostrazione del proprio valore, sbarazzandosi delle avversarie ostentando una sicurezza da veterani. In questo periodo, il mattatore principale si chiama Marco Leporatti, autore di un sacco di gol che gli permettono di possedere lo scettro di capocannoniere del campionato. Il primo vero test per i breccesi è quello della quinta giornata: lo scontro diretto con il Tordandrea. Dopo 4 giornate sono queste le uniche squadre a punteggio pieno ed il Breccia è costretto a giocarsi l'importantissimo match fuori casa e senza Varzi, infortunato. Quello che ne scaturisce però è una partita di altissimo livello, dove i breccesi schiantano gli avversari sia sul piano del risultato (9-2), sia sul piano del gioco, sia su quello della simpatia (e non era troppo difficile...). Una stella comincia a brillare: è quella di Barbie, che segna un gol fantastico e gioca da Dio. Una settimana dopo però c'è subito la doccia fredda per il Breccia: il Ponte Pattoli, unica squadra a mantenere il passo dei breccesi, vince lo scontro diretto a Lidarno che vale il primo posto, giocando una partita basata sulla difesa e sui rilanci del portiere. Tante le attenuanti per il Breccia: il freddo polare, un arbitraggio pessimo (il primo gol del Ponte Pattoli nasce da un evidentissimo fallo su Barbie), la sfortuna (il palo di Zinco sullo 0-0, i miracoli del portiere), le assenze (di Varzi per infortunio e del Bonz per pessima forma). Tutto da rifare...
Da qui fino alla fine dell'anno però il Breccia continua la sua marcia trionfale, vincendo con estrema facilità tutte le partite e giocando sempre ad ottimi livelli, mentre il Ponte Pattoli continua a vincere con uno, massimo due gol di scarto, frutto della sua tattica attendista. Sul finire del 2011 si concretizza quella che però è la miglior partita mai giocata (considerando anche quelle di Zeru Tituli), che puntualmente arriva in uno scontro al vertice, questa volta contro il S. Andrea Delle Fratte, terza a due punti dal Breccia. Il mattatore della serata è Barbie, che segna 4 gol (fra cui i primi due, importantissimi), fra i quali c'è una perla dal valore inestimabile: spalle alla porta e con la palla che va verso il fallo laterale, Barbie si sposta il pallone all'indietro con la suola e lo colpisce di tacco, imprimendo una traiettoria obliqua che manda il pallone a sbattere sul palo ed infine in porta. Tutto questo con un tempo di reazione di 3 decimi di secondo. Da lì in poi è un trionfo del bel gioco: il Breccia fa girare la palla, disorienta gli avversari, segna gol a ripetizione mentre i sant'andreani non riescono a fare niente, venendo sempre anticipati implacabilmente. E' anche la serata della rinascita del Bonz, che torna ai suoi livelli d'ordinanza e fa fare il salto di qualità alla squadra. Quale miglior auspicio per il nuovo anno?
Il Breccia è la squadra che ha segnato di più (112 gol in 12 partite), ha la seconda miglior difesa (38 gol subiti, contro i 30 del Ponte Pattoli), ha la miglior differenza reti (74 contro il 32 del Ponte Pattoli). Inoltre, e questa cosa ha un significato importantissimo, ha 5 giocatori fra i primi 20 della classifica marcatori: Varzi 21 gol, Barbie 19, Lepo 17, Biga 16, Zinco 15. Questo significa che più che il singolo, quello che funziona è la squadra.
La prossima settimana si ricomincia, con una partita sulla carta abbastanza semplice. Ma i breccesi, più che preoccuparsi di sè stessi, si preoccupano di gufare al Ponte Pattoli, che vince sempre sul filo di lana. I propositi per il nuovo anno allora non possono che essere questi: continuare a giocare sul livello del 2011 (ma secondo me faremo anche meglio) e sperare che al PP prima o poi finisca il culo... Se ciò non dovesse accadere, niente paura: c'è ancora la partita di ritorno pere decidere chi sia la squadra più forte del campionato.
Noi siamo pronti, e voi?

domenica 27 novembre 2011

Breccia Calcio Vs Willy Wonka FC 6 - 1 e ASD Hesso Vs Breccia Calcio 5 - 12

Condenso in un unico post le ultime due partite, vuoi perchè non ho voglia, vuoi perchè non c'è molto da dire, vuoi perchè faccio come cazzo me pare :) Della prima si può parlare soprattutto del ritorno positivo di Varzi, che ha subito segnato una tripletta facile facile e mangiato come suo solito una novantina di gol fatti. Ma soprattutto si può dire che è stata la prima partita in cui la triade ha mostrato la sua importanza ed il suo carisma, visto che sono stati i tre eroi gli unici a segnare, con tre gol di Varzi, due del Biga (capocannoniere con 12 gol) e uno di Zinco. Nella seconda invece si è rivista qualche pesante ombra, con un primo tempo orribile in cui il Breccia ha seriamente rischiato di affossarsi, andando sotto addirittura di tre gol. Nella ripresa però si è tornati sui soliti standard, con uno Zinco incazzatissimo che ha tirato fuori le palle e ha svegliato la compagine mostrando che cosa è la vera motivazione e la vera voglia di vincere. Poi, una volta che il risultato era al sicuro, si è lasciato andare più del Cozza (e questo è difficilissimo) giocando in maniera svagatissima e regalando agli avversari diverse palle gol. Per il resto si è rivisto un ottimo Lepo, sia davanti che dietro, e soprattutto fa notizia il fatto che Bigazzi per la prima volta non sia andato in gol. Bigazzi che a questo punto rischia fortemente la panchina (n'centra n'cazzo ma ci la voleo mette per forza, era troppo che non lo dicevo e non te devi sentì mai troppo sicuro del posto Biga...). Arrivederci fra 7-8 mesi quando scriverò il prossimo post!!!
PAGELLE:
WW Vs BC: Cristiano 6,5 - Oreste 6,5 - Zinco 7 - Bigazzi 7,5 - Cozza 6,5 - Barbie 6 - Varzi 7 - Lepo 6,5
BC Vs HESSO: Oddone 6 - Zinco 6,5 - Biga 6,5 - Cozza 6,5 - Varzi 6,5 - Lepo 6,5

MEDIE VOTO FINO AD OGGI:
VARZI 7,166667 - BIGAZZI 7,25 - ZINCO 7,1875 - LEPO 6,875 - BONZ 6 - COZZA 6,625 - PEPPE 8,25 - ORESTE 6,5 - ODDONE 6,333333 - PAZZA 7 - CRISTIANO 7,2 - BARBIE 7,5
GOL SEGNATI FINO AD OGGI:
VARZI 10 - BIGAZZI 12 - ZINCO 9 - LEPO 12 - BONZ 2 - COZZA 3 - PEPPE 5 - ORESTE 0 - PAZZA 3 - BARBIE 10

Ponte Pattoli Vs Breccia Calcio 5 - 3

Dopo il Tordandrea, la partita che poteva definitivamente sancire lo strapotere del Breccia Calcio e la vittoria certa del campionato era quella con il Ponte Pattoli. Il Breccia si presenta quindi al campo di Lidarno con tutta la voglia di dimostrare il proprio valore. La consapevolezza di potercela fare si rafforza quando si presentano gli avversari: sono tutti abbastanza "vecchi", c'è solo un ragazzo sulla venticinquina, il resto sono ultratrentenni e ultraquarantenni. L'inizio è promettente: Zinco mette due volte Pazzaglia da solo davanti al portiere, ma il Pazza non è una punta e manca di freddezza, spedendo in entrambe le occasioni il pallone addosso al portiere. Poco dopo, è lo stesso Zinco a colpire un palo con un gran tiro rasoterra da fuori area. La squadra ad andare in vantaggio è però il Ponte Pattoli: Barbie supera un avversario sulla fascia, che lo stende inequivocabilmente. L'unico a non accorgersene è però l'arbitro, che fa segno a Barbie di rialzarsi, dicendogli che secondo lui è scivolato. Sulla ripartenza, con il Breccia tutto in avanti, è facile per "il vecchio più forte del mondo a calcetto" mettere dentro l'1 - 0. Cinque minuti dopo arriva il raddoppio: Bigazzi si dimentica dell'avversario e viene scavalcato da un lancio millimetrico di un difensore, colpo di testa alla Oliver Biehroff che scavalca Oddone e 2 - 0. Le certezze del Breccia cominciano a crollare, ma la squadra, come la fenice, rinasce dalle proprie ceneri... Il Biga trova per due volte l'angolino giusto e beffa il portiere avversario (fino a quel momento insuperabile e autore di almeno quattro miracoli) per il pareggio del Breccia: 2 - 2 e fine della prima frazione. Nella ripresa la partita sembra mettersi per il meglio quando Barbie si inventa un gran gol con un'azione delle sue. Sembra fatta, ma la beffa è dietro l'angolo. Dopo un'altra occasionissima per i breccesi, il VPFDMAC (vedere definizione virgolettata poco sopra) segna un gol alla Inzaghi: appoggia il culo sul Biga, lo usa per girarsi e quasi dalla linea di fondo fa partire un destro imprendibile che si infila sotto l'incrocio opposto. A questo punto la partita è in bilico e tutte e due le squadre sembrano avere le stesse identiche probabilità di vincere. In questi casi contano gli episodi, e per una volta il Breccia deve soccombere... Il Ponte Pattoli si chiude a riccio, il Breccia attacca a ripetizione ma non riesce a sfondare. Le poche volte che i breccesi riescono a tirare, il portiere compie dei miracoli. Questo atteggiamento tattico favorisce il contropiede del Ponte Pattoli, che riesce a colpire per due volte in rapida successione. In tutte e due le occasioni a segnare è il VPFDAC, super cinico e spietato con i suoi tirini di punta ipermalefici. Prima sconfitta per il Breccia, che perde anche il primato in classifica e la propria spavalderia, anche se la partita ha mostrato comunque la forza dei breccesi, che hanno ceduto solo ad episodi sfortunati, ai miracoli del portiere avversario e al VPDMAC. Sconfitta che fa tornare con i piedi per terra i giocatori, e questo potrebbe anche essere un bene. Come detto prima, il Breccia è come la fenice e sicuramente già dalla prossima partita risorgerà dalle proprie ceneri. Tutti insieme: FORZA BRECCIA CALCIO!!!
PAGELLE:
ODDONE (6): Il portierone stavolta delude, sembra che gli manchi qualcosa per arrivare sulle conclusioni avversarie, tutte le volte dà l'impressione di farcela ma alla fine la palla va dentro. Sarà stato il freddo? RISTRETTO.
PAZZA (6,5): Con il Pazza in campo il VPFDAC non riesce mai a segnare. Sarà un caso? THE WALL.
ZINCO (6): Non fa nè niente di sbagliatissimo nè niente di giustissimo. Partita abbastanza anonima, in cui si ricorda solo per il gran palo colpito nel primo tempo e per l'errore di scelta di tempo nel gol del 4 - 3 avversario. ECTOPLASMA.
BIGA (6,5): Ha grosse responsabilità sul secondo e sul terzo gol avversario, però con due pennellate riporta il Breccia in partita. SICURO CHE GIOCHI DA DIFENSORE?
BONZ (5,5): Un altro rientro deludente. Il Bonz dovrebbe far fare il salto di qualità alla squadra, ma appare troppo superficiale e svagato. Non prova mai il tiro, non tenta mai di andare via in dribbling. ME SE' DI' CHE E' FATTO?
BARBIE (6): Tutti ormai si aspettano da lui la giocata da fenomeno che tolga la squadra dai guai. Ci riesce una volta, ma nel resto della partita resta imbrigliato nelle maglie della difesa avversaria senza poter dare il suo solito contributo. INGABBIATO.
LEPO (5,5): Anche il Papero sente il peso dell'avversario e per la prima volta non partecipa per niente alla partita. Vaga da una parte all'altra del campo senza una meta definita, prova dei tiri improbabili per frustrazione, ma non si ricorda una volta in cui abbia creato un vero pericolo. POLVERI BAGNATE.

domenica 13 novembre 2011

5^a giornata: Tordandrea Vs Breccia Calcio 2 - 9

La quinta giornata è quella della verità per Breccia Calcio: più voci rimbalzanti sui social network e sulle principali testate giornalistiche descrivono il Tordandrea come la fatidica "Squadra da battere". Leggende si rincorrono sui suoi giocatori: dicesi che il portiere ha la forma rettangolare che si adatta benissimo alla porta e la copre tutta, dicesi che i difensori hanno 8 gambe e non fanno passare niente, dicesi che gli attaccanti sappiano far sparire il pallone e che quando tirano una voce fuori campo urla "HE SHOOT!!!" come su International Superstar Soccer Deluxe. Gli eroi del Breccia però non hanno paura di niente: come gli antichi ammazzadraghi, come Davide contro Golia, come Bresciani contro Chuck Norris, si presentano al campo armati di furia agonistica e di spirito di squadra. Da subito si capisce che il clima è ultra ostile: l'arbitro viene chiamato per nome e dimostra subito la sua amicizia regalando falli al Tordandrea a ripetizione, negandone invece di evidentissimi al BC. Proprio in una di queste occasioni Zinco viene spinto da dietro, l'arbitro non concede il fallo ed il capitano si vendica su un avversario sgambettandolo da dietro. Ammonizione sacrosanta, Zinco non protesta ma ecco che vengono fuori le doti magiche dei giocatori del Tordandrea: il giocatore a terra sostiene di aver reso invisibile il pallone ed urla a Zinco: "Com'è te incazzi perchè non l'è visto?". Non si sa come ma il capitano incassa ironizzando sull'accaduto senza incazzarsi, pensando al bene della squadra e a non beccarsi un'altra ammonizione. L'episodio diventa però proprio la spinta che nei primi minuti era mancata ai breccesi. L'organizzazione difensiva degli avversari (e le otto gambe a testa) aveva infatti frustrato tutti i possibili tentativi del Breccia nelle battute iniziali. Dopo l'incazzatura però gli eroi gialli si concentrano al massimo ed in rapida successione mettono in fila tre gol: due di Peppe, mostruoso davanti, a fare reparto da solo, ed uno di rapina di Barbie su respinta del portiere dopo una punizione del Lepo. Proprio il Lepo è protagonista in negativo di due errori nel primo tempo: il primo è un gol mangiato a porta vuotissima (come documentato dalle foto della nostra inviata Giada Piadina) e il secondo è il sesto, ingenuo fallo che consente al Tordandrea di accorciare le distanze grazie ad un tiro libero. Primo tempo che finisce quindi sul 3 - 1, con il Breccia che comanda saldamente la gara. Ma ecco che nel secondo tempo si raggiungono livelli di orgasmo: Breccia Calcio macina gioco alla catalana, Barbie sembra Messi in stato di grazia: dribbla tutti e si inventa gol impossibili come quello di esterno destro al volo su lancio del Biga. La superiorità è schiacciante, Davide sta sculacciando Golia. In più, la ciliegina sulla torta è la semi rissa di metà tempo: l'arbitro continua a regalare falli al Tordandrea e su uno di questi è Zinco a ritrovarsi di nuovo sulla sua strada. Lo stesso mago che il primo tempo aveva fatto sparire il pallone, stavolta si butta a terra come fosse morto e si prende la punizione. Non pago di questo, quando Zinco protesta, lo irretisce di nuovo urlandogli sempre: "Com'è non l'hai visto manco stavolta il pallone?". A questo punto il capitano sbotta: non perchè l'arbitro dia falli regalati, non perchè "The Wizard of Tord" continui a sostenere i suoi poteri magici, ma perchè perdi 6 - 1, su 100 volte che è provato a scartamme te l'ho presa 99 volte, te butti in terra e fè anche il duro? Giustamente Zinco si avvicina e puntando il dito sul naso del mago lo ammonisce dicendogli: "Se riprovi a dì una cosa del genere io te spacco la faccia". Ecco che esplode il casino: i componenti della panchina ed il roscio vincitore con merito del premio di "Alito più pestilenziale al mondo" cominciano ad inveire contro il capitano, delirando e sostenendo che a casa loro nessuno si può permettere di puntargli il dito addosso. L'arbitro, invece di sedare tutto, si nasconde e fa finta di non vedere quello che succede, Zinco lo richiama mentre cerca di non respirare per non inalare l'alito del roscio e mantiene incredibilmente una calma olimpica. Finito il putiferio, il puzzola cerca di impensierire Zinco dicendogli sottovoce che si deve aspettare qualche amputazione agli arti inferiori. Quello che succede invece è che Zinco tre minuti dopo si invola sulla fascia e segna con un tocco sotto sbeffeggiando gli avversari. Cosa che riprova anche poco più tardi, ma in questa occasione il portiere è bravo sull'uscita ad alzare le braccia e a stoppare la palla. Da qui alla fine c'è ancora tempo per altre giocate sopraffine, per i gol del Biga e del solito, immancabile Lepo e per un altro errore dello stesso papero, che regala magnanimamente il 9 - 2 ai merda. Vittoria inoppugnabile, su tutti i fronti: gioco, risultato, arbitro, ma soprattutto educazione ed eleganza. We Have a Dream!
PAGELLE:
CRISTIANO (8): Nel momento più difficile per BC sfodera alcune parate importantissime. Becca due gol per colpe non sue. Ormai è una sicurezza. CHIUSO A CHIAVE.
BIGA (8): Oltre ad essere ai limiti della perfezione in difesa, serve al Lepo una palla di tacco incredibile. E' consapevole di avere tra le mani la vera "squadra da battere" e la sta dirigendo al meglio. PEP.
ZINCO (8): Nel primo tempo appare in difficoltà, infastidito dall'atteggiamento dell'arbitro. Nella ripresa rientra super motivato e cambia faccia alla partita, regalando anche perle come la semi - rissa. DUEFACCE.
BARBIE (10): Se ci fosse stato un osservatore del Barcellona, adesso Barbie sarebbe al Camp Nou a duettare con Lionel e David. Partita mostruosa. BARçIE.
LEPO (7): Si riscatta col solito gol e con un lavoro di sacrificio che non gli spetta. Gli errori sui gol nascono dalla voglia di dimostrare che c'è e che vuole dare il massimo sempre. Purtroppo perde la prima posizione in classifica marcatori. DESTITUITO.
PEPPE (8,5): Ha la forma fisica di un bradipo arrivato alla frutta, ma la sua classe gli permette di fare reparto da solo pur muovendosi al minimo sindacale. Segna i primi due, importantissimi gol e colpisce un incrocio incredibile su punizione. ER PUPO.

4^ giornata: Fuorisede Soluzionire Vs Breccia Calcio 0 - 7

L'impegno della quarta giornata si presenta come piuttosto semplice per i breccesi, ormai completamente consapevoli dei propri mezzi. Solo il Tordandrea tiene il passo dei primatisti con tre vittorie in tre partite, ma la differenza reti dei breccesi è nettamente superiore a tutte le altre. Con questo spirito gli eroi "gialli" (causa nuove divise ritirate dal Biga) affrontano un'accozzaglia di volenterosi ragazzi in divisa rossa determinatissimi ad impensierire la capolista. Infatti, due secondi prima del calcio d'inizio, il capitano avversario ammonisce gli altri esclamando: "Me raccomando ragazzi, stamo dietro e contenemoli"... Peccato che il contenimento dura 4 secondi netti: Zinco e Barbie battono il centro, danno la palla al Biga che con un preciso lancio scavalca la difesa e serve il Pazza scattato sulla fascia: stop e gol. Una tale dimostrazione di superiorità annichilisce i poveri malcapitati, che comiciano a subire i ripetuti attacchi dei breccesi. A fine primo tempo si è già sul 3 - 0, con il secondo gol del Pazza e quello di Barbie. Nella ripresa la musica non cambia e Breccia calcio può scatenarsi e portare al gol tutti i suoi effettivi: segnano Zinco, il Biga, ancora Barbie e proprio sul finale c'è anche la rete del capocannoniere Lepo, che sfrutta al meglio una facile occasione. In più, causa troppa foga offensiva, Cristiano condisce il tutto con due super interventi ai limiti del miracolo. 4 partite, 12 punti ed una differenza pari a 26. Chi fermerà il Breccia? Probabilmente la risposta la sapremo alla prossima giornata, quando gli eroi gialli affronteranno la "squadra da battere" del Tordandrea. Alla prossima e FORZA BRECCIA CALCIO!!!
PAGELLE:
CRISTIANO (7,5): Compie due super parate e per la prima volta mantiene inviolata la rete del Breccia. Sta diventando sempre di più una sicurezza, si vede che è coinvolto nel progetto della triade. SARACINESCA.
BIGA (7): Amministra bene la difesa e comincia l'azione sempre in modo molto saggio. Sembra tipo un vecchio giocatore che gioca per beneficenza facendo due passi ma sfruttando l'esperienza. PROSSIMA FERMATA DERBY DEL CUORE.
PAZZA (7,5): Il robocop castelano annichilisce gli avversari con una doppietta fulminea. E' talmente grosso che il pallone gni armane attaccato ai piedi per la forza di gravità che attira tutto verso di lui. VIVO O MORTO TU VERRAI CON ME.
ZINCO (7): Torna al gol dopo una partita all'asciutto, si incazza meno del solito e gioca con tranquillità. Orgoglioso della fascia al braccio. CAPITANO.
COZZA (7): E' l'unico che non segna, ma quando è in campo snumereggia a rotazione. Si prende la maglia numero 10, forse la più adatta al suo estro. In più, dà anche un buon contributo in difesa. CICCIO COZZA.
BARBIE (7,5): Comincia ad entrare nei meccanismi del Breccia, e si vede! Corre a destra e a manca, segna, assiste i compagni. Se continua così diventerà l'arma in più della squadra. IL MESSI DELLA PROVINCIA.
LEPO (6,5): Partita meno brillante delle altre, il Lepo sembra un po' fuori dal gioco ma alla fine la zampata per allungare in classifica marcatori la piazza sempre. RAPINATORE D'AREA.

domenica 30 ottobre 2011

3^a Giornata: Breccia Calcio vs PCheap.org 9- 3

Dopo due vittorie convincenti, per Bigazzi iniziano le difficoltà: causa infortuni ed impegni, il Breccia si presenta alla partita con solo 5 giocatori, peraltro già impiegati largamente due giorni prima. In più, dopo appena un minuto Zinco si ferma per una botta alla tibia, rischiando di lasciare la squadra in 4! Per fortuna non succede nulla di grave e Bigazzi può tirare un sospiro di sollievo. In vantaggio però ci vanno gli avversari, grazie all'autogol dello stesso mister che mette goffamente in porta un cross basso da calcio d'angolo. Dopo due pali per parte (clamorosi quelli colpiti dal Breccia con Peppe, al rientro dopo sei mesi), ci pensa il papero a pareggiare poco dopo con una mega barbogia su punizione che finisce sotto la traversa. Da qui in poi Breccia prende in mano la partita e comincia a giocare sul serio, finendo il primo tempo sul 3 - 1(me sembra ma non me ricordo tanto bene). L'inizio della ripresa è più difficoltoso: PCheap rientra motivato e comincia a pressare a tutto campo. Bigazzi va in crisi e si fa saltare come un novellino permettendo agli avversari di accorciare sul 3 - 2. Zinco comincia a incazzarsi sul serio e si piazza difensore centrale, con il Biga spostato a destra. E' la mossa che porta alla vittoria: il Biga partecipa maggiormente alle azioni d'attacco, Zinco torna nel ruolo a lui più congeniale e Breccia può scatenarsi: segna una volta il Biga, due volte Peppe (pregevolissimo un tiro al volo di sinistro) e tre volte il papero, uno su rigore. Su quest'ultimo episodio va fatto un appunto: l'azione che porta al fallo vede Zinco liberare Leporatti davanti al portiere, che viene steso; per l'arbitro nessun dubbio. Zinco, che non aveva ancora segnato, chiede al papero di poter calciare il rigore, ma il Lepo pensa alla classifica marcatori e non vuole lasciarsi sfuggire l'occasione. Zinco allora, preso dalla furia agonistica, che non gli permette il ragionamento, maledice l'amico e spera che sbagli il rigore, poi invece realizzato dal papero. Alla fine della partita comunque tutto rientra nei ranghi e i due fanno ovviamente pace (nel vero senso della parola, non è che scimmiottassero Peppe). Contrariamente a ciò che potreste pensare, questi sono episodi che fanno bene alla squadra perchè mostrano voglia di dare il meglio sempre, a prescindere dal risultato. L'importante è che, finita la partita, tutti siano amici come prima. Avanti così Breccia!!!
PAGELLE:
CRISTIANO (7): Come nella partita precedente non sbaglia niente e più in generale dà sempre una sensazione di sicurezza. Chi la spunterà per il ruolo di portiere titolare? A.A.A. CI VOGLIONO LE PRIMARIE MESA'
BIGA (7): Fa un autogol, si fa beffare nel secondo dall'antitesi di Usain Bolt ma segna ancora due gol. Che gni vu dì? CINESINO.
ZINCO (7,5): Non riesce a segnare, ci prova in tutti i modi, si incazza con il Rampu perchè non gli lascia il rigore, regala delle perle qua e là e dietro è ineccepibile. Quest'anno sembra ispirato come non mai. COME IL VINO, PIU' INVECCHIA E PIU' E' BONO.
LEPO (8): La vera sorpresa di quest'anno. Cecchino infallibile, segna in tutti i modi: da lontano, da vicino, su punizione, su rigore. Si prende ancora un po' di rimproveri dal Biga per il numero di Avogadro di tiri compiuti, ma sta diventando fondamentale. BOMBER.
PEPPE (8): Altro attaccante al rientro e subito tre gol per lui. Nel primo tempo è sfortunato (due pali clamorosi) e spreciso in due occasioni. Nella ripresa sigla un gran gol e lavora maggiormente per la squadra. DIO PERDONA, RIGANO'.

2^a giornata: Breccia Calcio vs Spazio Ing. Fotovoltaico 15 - 4

Dopo la prima vittoria abbastanza agevole, il Breccia si presenta al secondo turno potendo contare sul ritorno in porta di Cristiano e sul debutto di Luca Barbante (Barbie), che ancora fa tornare in mente agli ex titulani l'amara eliminazione dell'anno scorso, quando segnò il gol della vittoria per Niu Tim, e di Andrea Pazzaglia, il più giovane della squadra, già reduce dalla vittoria di un torneo assieme a Barzi e a Zinco. Per la formazione iniziale Mister Bigazzi punta subito sull'ex compagno della Niu Tim e sui due più "storici" titulani: Barzi e Zinco, leggermente acciaccato. Gli avversari invece si presentano come piuttosto anziani e in sovrappeso (cosa comunque bilanciata dal Breccia con il Biga e Barzi). Dopo 10 minuti di stallo e un gol fallito da Barzi, in due minuti Zinco,seppur a mezzo servizio, apre la partita confezionando due gol quasi fotocopia, inserendosi sulla destra e battendo di prima il portiere. Purtroppo però subito dopo Barzi è costretto a lasciare il campo: facendo una finta mette male il piede e storge la caviglia che fa "crac". Al suo posto entra il Papero Lepo, che inizia subito il suo sport preferito: il tiro selvaggio. A forza di coscie rosse e di reti mezze bucate, il Lepo però segna subito due gol, che con quello del Biga e quello di Barbie permettono al Breccia di chiudere il primo tempo sul 7 - 2. I due gol subiti nascono da due punizioni fotocopia (palla in mezzo alla barriera) dovute a due ingenuità in difesa, con la palla ripassata al portiere senza che però avesse prima superato la metàcampo. Nella ripresa spazio al Bonz (calzetti da rivedere, pieni di buchi, comincerei a mettere un po' di veleno per topi al giro per casa) e a Pazzaglia (detto anche il "Robocop scivolone") e fuori Bigazzi e Zinco. La squadra inizialmente si sbilancia, con il solo Pazza a presidiare la difesa ed infatti gli avversari trovano subito il gol del 7 - 3. Poi però i limiti altrui vengono fuori e Barbie due volte, il Bonz e ancora il Lepo chiudono definitivamente i conti. Nell'ultimo quarto di gioco, c'è ancora tempo comunque di arrotondare il risultato sul 15 - 4, con le doppiette di Zinco (traversa da 20 cm con successivo tap-in ed uno su triangolo con Bigazzi) e di Bigazzi, un altro gol del Lepo ed il primo ufficiale del Pazza. Nonostante la caratura piuttosto bassa degli avversari, c'è di che ridere per mister Bigazzi. Innanzitutto l'ottima distribuzione di gol (capocannonieri a pari merito Zinco, il Lepo e il Biga a 4, Barbie a 3, Bonz e Varzi a 2) stanno a significare che la squadra gira, i movimenti ci sono e tutti partecipano al gioco, sia offensivo che difensivo. Ottime notizie dal papero, da Barbie e dal Pazza, che si sono subito inseriti al meglio nei meccanismi, diventando pedine importanti in men che non si dica. Ottimo anche Cristiano, con diversi interventi importanti. Unica nota stonata, il primo tempo del Bonz che appariva svogliato e rassegnato ad un gioco che a tratti non gli piace proprio. Nel secondo tempo comunque ha avuto modo di riscattarsi con il gol ed un paio di assist. Peccato per i calzini.
PAGELLE:
CRISTIANO (7): Torna in porta e si fa subito sentire con diversi interventi importanti. In più rifiuta di giocare al sotto pur avendone la possibilità, dimostrando di voler essere decisivo come portiere. MOTIVATO.
BIGA (8): Ancora una volta in palla, gioca a memoria, imposta, segna, assiste. Se perde 95 chili e raggiunge il peso forma di 70 non ce n'è per nessuno. EL GORDO.
ZINCO (8,5): Fino al pomeriggio era in forte dubbio la sua presenza. Poi arriva al campo gasatissimo e ripaga la fiducia del mister facendo una prestazione a tutto tondo, condita da numeri che non gli appartengono e da 4 gol. TRASFIGURATO.
BARBIE (8): Il grande "nemico", il fautore della disfatta di Zeru Tituli stavolta è dalla nostra parte e non può che farci piacere visto che ora si capisce come mai abbiamo perso l'anno scorso. Difende e attacca con continuità impressionante, già sembra conoscere il gioco della squadra. MEGLIO INSIEME CHE CONTRO.
BONZ (6,5): A fine primo tempo sfiora a stento il 6, dopo aver visto i calzetti precipita a 4,5. Per fortuna nella ripresa si redime mettendoci quel pizzico di voglia in più. COMPRA EL VELENO DAMME RETTA.
PAZZA (7+): Per le scarpe che ha gioca praticamente sul ghiaccio, non sta mai ritto per più di 1 minuto consecutivo. E' comunque impeccabile e segna un gran bel gol. E' inoltre il più grosso della squadra e incute timore solo a guardarlo mentre gioca. Ottimo acquisto del d.s. Barzi. ROBOCOP SCIVOLONE.
LEPO (8): Nella prima partita il papero aveva giocato bene, ma era rimasto a secco. Questa volta sfrutta la legge dei grandi numeri pensando: "se tiro 109 volte prima o poi segnerò qualche gol". Infatti alla fine ne sigla 4, prendendosi i rimproveri del mister ogni qual volta la "tirite" lo obbliga a concludere da posizioni improbabili. Mostra inoltre dei grandi progressi a livello di partecipazione al gioco. THE SHOOTER.
BARZI (S.V.): Fa tempo a fallire un gol e poi si infortuna (per fotuna non gravemente). Ora deve guardarsi dal papero, che sta piano piano insidiandogli il posto da prima scelta come centravanti. TRADITO.

mercoledì 19 ottobre 2011

1^a Giornata: Last Minute vs Breccia Calcio 3 - 5

Dalle rovine della vecchia mitica Zeru Tituli, squadra che rimarrà per sempre nel cuore dei propri ex giocatori dopo la storica finale dell'anno scorso, nasce una nuova realtà del calcio a 5 perugino: il Breccia calcio. Oltre al cambio del nome, le innovazioni rispetto al passato riguardano anche la competizione affrontata e (udite udite) il diagramma societario. Infatti Zinco lascia in un colpo solo sia la carica di allenatore che di presidente, lasciando i posti rispettivamente a Bigazzi e a Varzi. La nuova dirigenza, con l'appoggio della vecchia, decide di affrontare, al posto della Student Cup, il più impegnativo campionato Opes annuale. La prima partita riporta subito alla mente la tragica finale della Student Cup invernale 2010/2011: il primo avversario è infatti Last Minute, notizia accolta dai breccesi con un misto di timore e voglia di rivalsa. In realtà la squadra che si presenta al campo non è la Last Minute dell'anno scorso, ma un'accozzaglia di briachi con i postumi di un pranzo di laurea. Ecco perchè il Biga c'ha un ciuffo de santini dentro alla borsa e gni ha dato bacio appena arrivato al campo!!! La formazione iniziale vede schierati il nuovo super acquisto Oddone in porta, Zinco centrale di difesa, Oreste e il Bonz sulle fasce e Varzi centravanti. L'inizio è subito promettente, con i breccesi che vogliono dimostrare chi sono e che schiacciano i poveri sbronzi in difesa. Paradossalmente però il primo gol arriva solo dopo dieci minuti, grazie a Varzi che bagna subito anche quest'anno l'esordio. Dopo altri 4 minuti è il Biga, nel frattempo subentrato a Zinco, ad appoggiare in rete il comodo 2-0. Verso la fine del primo tempo è quindi il Bonz a segnare con un gran diagonale il gol che decreta il risultato parziale. C'è tempo però anche per l'esordio del papero Lepo, che dopo 30 secondi sfiora subito il grandissimo gol, sbeffeggiando il difensore con un tunnel, ma venendo anticipato all'ultimo dal portiere avversario. Che dire, primo tempo che infonde molta fiducia, con Bigazzi che gongola e appone il lucchetto sulla panchina. Nel secondo tempo però la musica cambia. La squadra schierata dal mister è troppo sbilanciata, con il Cozza e il Bonz che salgono continuamente ma che non rientrano quasi mai abbastanza velocemente. Dopo 8 minuti il Breccia viene purgato in contropiede a causa di un passaggio sbagliato del Bonz a metà campo. Fortunatamente dopo appena un minuto Varzi riallunga le distanze grazie ad un gol facile facile siglato su assist del Cozza. La crisi però non è finita: gli avversari prendono coraggio e un po' i tiri imprendibili, un po'i continui errori sulle ripartenze commessi dai breccesi, permettono a LM di portarsi addirittura sul 4-3! Proprio quando il lucchetto del Biga inizia a cedere e Zinco comincia già a pensare alla formazione da schierare nella seconda partita, lo stesso mister, servito maestosamente dal papero Lepo, chiude i conti al 21° mettendo a sedere il portiere avversario e siglando il 5 - 3.
Partita dalle due facce: un primo tempo buono, con zero rischi e diverse buone azioni ed un secondo tempo pessimo, con molti errori e soprattutto troppa sicurezza. Di molto positivo gli esordi dei due nuovi acquisti Oddone e Leporatti, che fanno ben sperare per il prosieguo del campionato. Sperando che il presidente sia abbastanza lungimirante da esonerare Bigazzi prima che sia troppo tardi.

PAGELLE:
ODDONE (7): Nel complesso è poco impegnato, nelle poche volte che tirano in porta o para molto bene o fanno gol impossibili. Indispensabile nello spogliatoio per l'esperienza e per i consigli. SAGGIO.
ZINCO (7): Primo tempo buono, in cui dirige bene la difesa e non disdegna qualche sortita offensiva. Nel secondo si innervosisce e sbaglia qualcosa, niente però di irrimediabile. LUCIO.
BONZ (6): Potenzialmente è il più forte della squadra. Il problema è che lo sa, quindi a volte per troppa sicurezza si perde in giocate fini a sè stesse che mettono a rischio il Breccia. BALOTELLI.
ORESTE (6,5): Fa il suo e niente altro, comunque dimostra una volta di più di essere indispensabile in difesa, soprattutto quest'anno che mancheranno Gigi e il Mancio (we miss you). ESSENZIALE.
BIGA (7,5): Segna due gol, è il capocannoniere con Varzi e gioca bene anche dietro. Da rivedere però la sua tenuta psicologica in panchina contro squadre più forti. EL MAGNEREMO EL PANETTONE?
COZZA (6,5): Buona partita del Cozza, al quale manca solo il gol e la capacità di decisione su quale pizza prendere. Per fortuna dalla prossima volta al Bad King ci saranno solo i menù fissi. DIAVOLA... ANZI NO! PORCINI! FORSE...
VARZI (8): Segna due gol facili, ne sfiora altri, ma il voto è soprattutto per il colpo di tacco incredibile spalle alla porta con cui colpisce il palo e rischia di segnare il gol più bello della storia del calcio. VARZONALDO.
LEPO (7): Comprensibilmente un po' spaesato all'esordio, visto che non ha mai giocato in una "vera" squadra di calcetto, il Lepo alterna giocate sublimi (vedi tunnel, palo, assist sull'ultimo gol) a pause in cui esce un po' dal gioco. Quando parte palla al piede però regala emozioni a tutti i milanisti, perchè sembra che in campo ci sia Pato. EL PAPERO.

lunedì 30 maggio 2011

SCP: il cammino fino ad ora.

Ci sarebbe molto da dire relativamente a queste prime partite. Innanzitutto che non siamo partiti come ci si aspettava: 9 punti in 6 partite sono decisamente pochi. Scartata la prima sconfitta, avvenuta causa inferiorità numerica per tutta la partita (per di più senza portiere), le altre due sconfitte hanno mostrato una ZT blanda, ma anche sfortunatissima: in due partite colpiti sei pali in fasi della partita fondamentali (vedi i due colpiti sullo 0 - 0 contro Grossocalcettotoro o quello colpito sull' 1-1 contro Dream Team), ogni tiro avversario è un gol causa deviazioni o strani effetti o tiri imparabili. Con questo non voglio assolvere la squadra, che ha mostrato di non essere pienamente in forma sbagliando gol in quantità industriale e regalandone diversi per troppa sicurezza. Non sarà che ci siamo montati la testa? Bisogna ripartire con umiltà ed avere la determinazione mostrata nella finale della SCI. Solo così approderemo in finale e ci porteremo a casa il trofeo più ambito.
N.B. Stasera c'è la partita decisiva del girone, se si vince si passa sicuro, se si perde siamo messi malissimo. Non dico altro.

Finale amara: Zeru Tituli Vs Last Minute 4 - 6

Dopo più di un mese finalmente vi racconto la finale, partita esaltante ma amarissima alla fine per ZT. Zinco può contare su quasi tutta la squadra, ma c'è un'assenza pesantissima: Mancini è all'estero e non sarà della partita. Formazione iniziale che vede quindi schierati i vari Simone in porta, Taddei e Gigi in difesa, Podrini e Varzi in avanti. Passano 10 minuti e già LM è in vantaggio di due reti, entrambe segnate dal pelatino, che salta tutti e dalla stessa posizione defilata infila il Simo con due tiri incredibili, prima di sinistro e poi di destro. E' Varzi a risvegliare ZT con una barbogia incredibile che da centrocampo finisce sotto il sette. A questo punto entra il Bonz e la musica cambia: LM comincia a retrocedere, il pelatino viene ingabbiato ed il Bonz trova la doppietta dei sogni. A fine primo tempo la vittoria sembra in pugno: 3 -2. Nella ripresa però LM trova subito il gol del pareggio su punizione. Il tiro non è irresistibile, ma viene deviato dalla barriera e mette fuori causa il Simo: 3 -3. Poco dopo la sfortuna si abbate sui titulani: il Bonz viene servito con una palla alta molto difficile, ma il nostro eroe tenta comunque il tiro. Parte un missile terra - aria che colpisce la parte bassa della traversa ed entra di almeno 30 cm. I titulani esultano ma i due (E DICO DUE!!!) arbitri sono di tutt'altro parere e non concedono il gol. Anzi, fanno di peggio visto che due minuti dopo Varzi subisce un chiarissimo fallo in attacco che non viene sanzionato e sul ribaltamento di fronte LM trova il gol del vantaggio. Vantaggio che viene incrementato poco dopo da un tiro libero del pelatino, che il Simo riesce a parare respingendolo sui piedi del malefico nanaccio che ribadisce da due passi. La partita si chiude con il 6 - 3, siglato sempre dal mattatore della serata, onestamente troppo superiore a tutti gli altri giocatori in campo. Per ZT c'è il gol della consolazione di Peppe, che raccoglie una palla recuperata da Zinco a centrocampo e segna con un colpo sotto. Partita dalle due facce, con un primo tempo esaltante che ha portato i titulani ad un passo dal sogno, ed un secondo tempo condito da sfortuna ed errori arbitrali che hanno pesantemente condizionato il risultato. L'imperativo è uno solo: essere più forti di tutto, anche della mala sorte e dei mediocri arbitracci canarini di merda morissero adesso grasso malefico te gisse a traverso el fischietto. Spazio quindi alla Student Cup primavera, forse l'ultima edizione a cui ZT parteciperà... e che VINCERA'!!!
PAGELLE:
SQUADRA (10): E' impossibile non dare 10 a tutta la squadra per l'impegno che ha dimostrato, per la grinta che c'ha messo, per il gruppo che si è creato. Rialziamoci e vinciamo questa Student Cup primavera cazzo!!! PERSEGUITATI
MANCINI (0): Manca nella partita decisiva del torneo. Era in forma smagliante e avrebbe messo la gabbia al pelatino conducendoci alla vittoria. A questo punto deve riscattarsi trascinando la squadra alla finale della SCP. GIUDA

lunedì 16 maggio 2011

TORNERO' PRESTO!!!

GIURO AL MIO CALOROSO PUBBLICO CHE PRESTO TORNERO' A SCRIVERE DELLA VOSTRA SQUADRA PREFERITA, A PARTIRE DAL RACCONTO DELLA FINALE DELLA STUDENT CUP INVERNALE E PROSEGUENDO CON L'INIZIO DELLA NUOVA AVVENTURA NELLA STUDENT CUP PRIMAVERILE. A PRESTO!!!
P.S. INTANTO, PER NON RIGIRARVI I POLLICI, GUFATE NIU TIM (CI GIOCA IL BIGA)!!!

giovedì 31 marzo 2011

E FINALE FU!!! Zeru Tituli Vs Young Boys 4 - 1

E' troppo fresca la vittoria e l'entusiasmo per essa per non scrivere subito la cronaca di come è andata. ZT si presenta in semifinale potendo contare sul rientro del Podro, anche se stasera l'assente è Peppe. Forti delle due buone prestazioni, i giocatori si mostrano tutti molto motivati, tanto che la formazione iniziale da schierare rimane un'incognita (anche per il mister) fino a 5 minuti dall'inizio. Dopo una rapida visione del riscaldamento avversario, Zinco opta per una formazione fortemente difensiva che punta tutto sul contropiede: difesa a tre con Gigi , Mancio e Zinco e Varzi unica punta. Scelta che si rivela azzeccatissima visto che gli attacchi avversari si sprecano tutti in inutili tiri dalla distanza. Dopo 10 minuti di equilibrio, ecco che arriva il gol che non ti aspetti: Varzi si procura una punizione da poco fuori area; il portiere avversario sceglie una barriera a tre uomini che lascia inevitabilmente smarcato un titulano nei pressi della porta. Tale titulano è Zinco che, fischiettando tranquillamente per simulare indifferenza, riceve il passaggio perfetto di Gigi e trafigge il portiere con un preciso tiro rasoterra all'angoletto. Da qui in poi il primo tempo è tutto di marca titulana: il Podro entra e buca il portiere con un tiro ravvicinato ricevendo dal Bonz l'assist che vale il 2 - 0. Poco dopo Varzi si mangia clamorosamente il 3 - 0 tirando addosso al portiere in uscita bassa. Nel finale però il bomber si riscatta servendo a Oreste la facile palla del 3 - 0 dopo un bel triangolo. Mi azzardo a dire che forse è stato il miglior primo tempo mai giocato da ZT nella sua storia alla student cup. Nella ripresa il copione cambia leggermente: ZT mostra un po' di stanchezza (e forse di appagamento) e subisce un po' YB, anche se il Simo è sempre attento. Proprio lui però è protagonista, intorno a metà della ripresa, della prima cappella dall'inizio del torneo: un rasoterra deciso, ma centralissimo, viene rinviato in porta dal nostro portierone. 3 -1 e primi segni di timore per la squadra. Fortunatamente, appena tre minuti dopo, il Mancio mantiene caparbiamente in campo una palla difficile, vincendo due contrasti, e serve Zinco che da posizione defilata spara in porta una puntata imprendibile che sancisce il risultato finale di 4 - 1. Nelle battute conclusive, ZT uccide la partita, giocando sul velluto, e rischia su un tiro libero respinto però dal grande Simo. Aspettiamo Venerdì per il risultato dell'altra semifinale, anche se i dubbi sono pochi: la finale sarà con Last Minute, unica squadra capace finora di battere ZT (addirittura per 7 - 0). ZT sarà orfana di due giocatori fondamentali come il Mancio e il Podro, quindi la sfida si presenta veramente ardua. La partita vista stasera però deve essere uno stimolo perchè è stata veramente perfetta. "Pelatino", te l'avevo detto che ci rivedevamo in finale...
PAGELLE:
SIMO (7,5):
Compie la sua prima cappella dall'inizio del torneo (e ci sta visto che non è neanche un portiere...), ma per il resto non sbaglia nulla. Gli scade il contratto d'affitto domani, ma rimane comunque a PG per disputare la finale. Comunque andrà, Simo hai vinto. ENCOMIABILE.
GIGI (8): L'avevamo già detto e ora lo ribadisco: con il Mancio formano una coppia di leoni insuperabile per gli avversari. In finale farà coppia con Zinco, sperando di mantenere l'impermeabilità solita, ma è difficile. Impeccabile per tutta la partita. THIAGO SILVA.
MANCIO (8,5): Partita superlativa: annulla gli avversari supportato da Gigi, respinge tiri da tutte le posizioni, serve a Zinco la palla del 4 - 1. Che dire? CI MANCHERAI 1.
ORESTE (8): Grande partita del gemellone che quando è in campo, oltre ad essere perfetto in difesa, dà alla squadra quel giocatore fluidificante che fa le due fasi e crea la superiorità numerica in attacco. Prova ne è il gol segnato dopo un bel recupero in difesa ed uno scambio con Varzi. MAICON MANCINO.
BONZ (7,5): Se c'è da tenere la palla è il giocatore ideale. Non riesce ad incidere sulla partita in termini di gol e di assist, ma quando è in campo la differenza a livello di gioco si vede. ESPERIENZA.
PODRO (8,5): Stavolta i giocatori lamarini in trasferta sono stati veramente decisivi. Il Podro entra come punta e fa salire la squadra che colpisce in contropiede gli avversari. Cerca il dialogo continuo con i compagni e segna il gol del 2 - 0. Nel finale è preziosissimo per fare la melina. CI MANCHERAI 2.
ZINCO (9): Sembrerà che, siccome le pagelle le scrivo io, mi voglia premiare oltre i miei meriti. Però stasera Zinco è il cuore della squadra: corre dappertutto, si incazza, segna due reti, dispone in maniera tatticamente perfetta la squadra, si agita come Leonardo in panchina per dare indicazioni. Per la prima volta porta la squadra in finale. ERA ORA!
BIGA (7,5): Per una volta non ha niente da dire dalla panchina (forse perchè non c'era niente da dire). Entra umilissimo, si piazza davanti e corre fino a spomparsi. Quindi esce e si rimette a sedere, prontissimo a rientrare alla prima occasione buona. Questo è il Biga che vogliamo. UMILTE'.
VARZI (7,5): E' vero, mangia almeno due gol clamorosi. Però si impegna come un drago, gioca da solo davanti, fa salire la squadra, prende punizioni importanti e serve a Oreste la palla del 3 - 0. NON SOLO GOL.

sabato 26 marzo 2011

SEMIFINALE!!! Zeru Tituli Vs Lo Stussy's Team 5 - 3

Con lo stesso risultato dell'andata, ZT liquida Lo Stussy's Team e si lancia in semifinale dopo due edizioni in cui si era fermata ai quarti. Grazie agli importantissimi rientri di Mancini e Bonanno, la squadra di Zinco si presenta con ben 9 giocatori in rosa. Inizialmente la formazione vede titolari il Mancio, Gigi, il Bonz e il Biga, che dopo la buona prestazione dell'andata riceve la fiducia del mister per la seconda volta consecutiva. Quello però che accade è esattamente l'opposto: gli avversari, sotto di due gol all'andata, ribaltano subito il risultato portandosi sul 2 - 0 e facendo vedere a Zinco i fantasmi degli anni passati. I primi cambi vedono l'ingresso in campo di Varzi per Bigazzi, di Oreste per il Bonz e dello stesso Zinco per Mancini, infortunato. Grazie ai nuovi innesti il risultato cambia e ZT riesce ad andare in rete con un bel gol di Varzi. Proprio nel momento migliore della squadra ecco che Bigazzi però chiama un timout praticamente inutile che fa infuriare il mister, sconcertato per la presa di posizione di un giocatore che non ha alcuna autorità sulla squadra. Incazzatura che però fa bene al capitano visto che pochi secondi dopo Zinco anticipa un giocatore avversario e di controbalzo insacca con un tiro precisissimo alle spalle del portiere (sorge quindi il dubbio: ma il Biga avrà fatto apposta a far incazzare Zinco? Materiale per un sondaggio...). Il primo tempo si chiude quindi in parità, con ZT che grazie ad una prova d'orgoglio ribalta il risultato iniziale e si riporta in forte posizione di vantaggio. Nel secondo tempo, sulle ali dell'entusiasmo, ZT si porta addirittura sul 4 - 2 grazie alla doppietta di Varzi. Poi, a causa di una serie di falli inutili, LST ha l'occasione di segnare su tiro libero e di continuare quindi a sperare. Dopo l'ulteriore timeout inutile (stavolta chiamato dal Bonz) c'è tempo per il 5 - 3 di Varzi, gol che chiude defintivamente la pratica qualificazione. Semifinale Mercoledì 30/03 alle ore 20.30 contro Young Boys, prima classificata del girone A. TOCCA VINCE!!!!!!!!!!!!
PAGELLE:
SIMO (8): Ci mette al solito qualche pezza, soprattutto nei momenti di difficoltà maggiore della squadra. Pietrifica qualsiasi tiro avversario grazie al suo scudo. Una sicurezza. PERSEO.
GIGI (7): Si fa ingannare in occasione dei primi due gol avversari e sembra meno agguerrito del solito. Con il Mancio forma però una linea (quasi) invalicabile per gli attaccanti. SCILLA.
MANCIO (8): Una furia. L'incubo principale per gli attaccanti de LST. L'altra metà della linea di cui sopra. CARIDDI.
ORESTE (7,5): Sicuro negli interventi, bravo nelle ripartenze. Per la seconda volta di fila è il gemello più in forma. CASTORE.
PEPPE (6): Aspettiamo ancora il miglior Peppe. Impacciato in aclune occasioni, si arrabbia con sè stesso per i numerosi errori commessi. POLLUCE.
BONZ (6,5): L'uomo della provvidenza di due partite fa, che giocava con il nastrino della Carlsberg legato al ginocchio, l'altra sera non c'era. C'era comunque un ottimo giocatore di calcetto che sa sempre quello che fare con la palla fra i piedi. 0,765781871 voti in meno per la chiamata del timeout. ACHILLE CHE GNI DOLE EL GINOCCHIO E NON EL TALLONE.
ZINCO (8,5): Entra in fibrillazione per il risultato incredibile (0 - 2) e tira fuori il meglio. Segna con un gran tiro il gol fondamentale del 2 - 2 che ridà fiducia alla squadra. In più non sbaglia quasi nulla neanche dietro. ERCOLE.
VARZI (8): Segna 4 gol. Basta dire questo. E' l'uomo qualificazione. Ogni palla che tocca la trasforma in oro per la squadra. RE MIDA.
BIGA (4,25): Il mister gli dà fiducia ma lui lo ripaga perdendo la palla che innesca il 2 - 2 avversario. In più non segna neanche un gol, sbaglia molti passaggi e si arroga il diritto di chiamare un timeout inutile e di incitare i compagni a non fare pressing, rubando il ruolo di leader al solo, unico, perfetto mister/capitano. PROMETEO.

venerdì 18 marzo 2011

Primo turno quarti: Zeru Tituli Vs Lo Stussy's Team 5 - 3

Vittoria importante ma sofferta per ZT nell'andata dei quarti di finale. Dopo una lotta serrata durata fino all'ultimo secondo i nostri eroi mettono mezzo piede in semifinale, a meno di clamorosi ribaltoni. Ma passiamo alla cronaca. Come al solito i titulani si presentano alla partita in condizioni numeriche precarie; causa forfait dell'ultim'ora di Peppe, i giocatori a disposizione di mister Taddei erano 6: Varzi, Oreste, Gigi, Simone, Bigazzi e lo stesso allnatore. Lo schieramento iniziale vede subito fuori il bomber Varzi, con Bigazzi spostato in avanti come punta centrale sostenuto da Zinco. E lo schieramento a sorpresa porta subito i suoi frutti, visto che al 2° minuto Taddei serve Bigazzi che da posizione defilata infila il portiere avversario con un ottimo tiro all'incrocio dei pali. Partita che sembra in discesa e ZT che si rilassa colpevolmente, andando a subire gli avversari e a beccare due gol in 10 minuti. Per la cronaca il 2 - 1 è il primo gol subito dal Simo con un tiro da fuori area. A questo punto esce Bigazzi a favore di Varzi, ma a segnare il 2 - 2 prima dello scadere del primo tempo è Oreste, che dopo un'ottima triangolazione con Taddei batte il portiere avversario. Nel secondo tempo rientra Bigazzi a scapito del mister, causa troppo nervosismo. Nei primi 5 minuti sono il Simo e la dea bendata i migliori in campo per ZT visto che LST colpisce una traversa e sbatte pericolosamente due volte sul portierone. Proprio nel momento migliore degli avversari e proprio mentre il mister si sta incazzando come un ippopotamo in calore, arriva però il 3 - 2 di Varzi che scarta mezza difesa e spiazza il portiere con un tiro ad incrociare. A questo punto esce Oreste e rientra Zinco, il quale dopo un secondo serve Varzi, che fa la sponda per Bigazzi, che segna il 4 - 2. Passano meno di 5 minuti ed arriva il 5 - 2, questa volta a parti invertite: Bigazzi assiste e Varzi insacca. ZT a questo punto domina e rischia addirittura di siglare il 6 - 2, solo che il perfetto tiro rasoterra di Bigazzi sbatte sul palo e finisce fuori. Proprio allo scadere arriva il gol che ridà speranze a LST in vista della gara di ritorno. Sfida dunque non ancora chiusa, ma ZT che dovrebbe passare facilmente recuperando alcuni giocatori fondamentali (almeno due) come il Bonz, Peppe, il Mancio ed il Podro. Ce la faranno i nostri eroi? Ai posteri l'ardua sentenza.
PAGELLE:
SIMO (8): Becca il suo primo gol da fuori area, ma è strepitoso in almeno 4 - 5 occasioni. Si prende i rimproveri del mister dopo un rinvio errato in cui serve un attaccante avversario a pochi metri dalla porta. SVERGINATO.
GIGI (7): Meno cattivo del solito, viene addirittura saltato in qualche occasione dagli attaccanti avversari. A volte si incaponisce in azioni personali in cui perde palla e mette la squadra in crisi. Però quando la partita si fa "cattiva" lo vedi ringhiare come un puma affamato. SAVIANO (perchè gni somiglia).
ORESTE (7): Segna un gol, fa il suo in difesa. Ma si mangia il gol della sicurezza all'ultimo secondo andando a centrare il portiere da posizione favorevolissima. C'ERA SOLO QUELLO.
ZINCO (7,5): Nervoso come ai bei tempi, il che porta a due fattori: primo, la squadra si ammutina e lo sbatte in panchina; secondo, quando è in campo corre più de Bolt e tira fuori il meglio facendo due assist per i primi due gol. Litiga con l'arbitro che per ripicca non gli fischia un fallo clamoroso che sarebbe stato addirittura da ammonizione. DEMONE.
BIGAZZI (8): Ha segnato due gol, ha servito un assist, ha colpito un palo clamoroso. Questa volta lo devo ammettere: il Biga è stato il migliore in campo. Ma solo perchè i compagni erano fuori forma. INCOMPRESO.
VARZI (7,5): Gioca poco, ma in quel poco riesce a segnare due gol e a fornire un assist dopo essere partito abbastanza male. Se calasse 5 chili e riacquistasse un minimo di agilità sarebbe l'arma in più per la fase finale del torneo. Si incazza col mister incomprensibilmente e prende anche la ragione dai restanti compagni causando un ammutinamento. SOVVERSIVO.